La depressione dell’artista si nasconde dietro amari sorrisi.
Sanremo 2013. Elio e le Storie Tese guadagnano il secondo posto con la loro “canzone Mononota”, un insieme di virtuosismi musicali e comici.
Che sciocco non aver pensato prima
Alla canzone mononota
Una canzone poco nota
Che si fa con una nota
E quella nota è questa
E’ la canzone mononota
Per dovere di cronaca la nota in questione è il Do, srotolata in accordi, tempo e ritmo sempre differenti.
Tra gli Elii Rocco Tanica, dietro al piano, nel costume di scena.
E dentro il costume Sergio Conforti.
Rocco suona, ride e si diverte. Sergio, invece, annaspa nel terrore e nella solitudine. Solitudine intima che costudisce gelosamente un sintomo depressivo.
Conoscete per caso Watchmen? Ricorda un po’ questa battuta
«Un uomo va dal dottore. È depresso. Dice che la vita gli sembra dura e crudele. Dice che si sente solo in un mondo che lo minaccia e ciò che lo aspetta è vago e incerto. Il dottore dice: “La cura è semplice. In città c’è il grande clown Pagliacci. Vallo a vedere e ti tirerà su”. L’uomo scoppia in lacrime. “Ma dottore”, dice, “Pagliacci sono io”. Buona questa. Tutti ridono. Rullo di tamburi. Sipario.» (Dal diario di Rorschach)
È incredibile associare un personaggio del genere a una patologia così antitetica. Un uomo ironico, divertente che della risata (e non solo) ha fatto la sua professione per più di vent’anni. Eppure la malattia lo stava consumando:
“Sono stato molto spaventato, per un periodo non riuscivo né a mangiare, né a dormire. Ronzava tutto.”
Amici, famiglia, condivisione. La sua àncora di salvezza.
“Mi sono presentato in un reparto di psichiatria. Sono scappato. Ho conosciuto ottimi medici, perduto e trovato persone. La mia famiglia, ivi compresi gli Elio e le Storie Tese, si è confermata una fortezza. Gli Elii mi hanno protetto e aspettato. Non so se, per dire, Bon Jovi avrebbe fatto lo stesso”.
No, Bon Jovi non avrebbe fatto lo stesso. Perché la principale risorsa nel processo di cura è proprio il sistema famiglia, comprese le persone con cui siamo, nel cuore, a stretto contatto.La famiglia ti sostiene, ti protegge e non giudica. Ti aiuta a galleggiare quando si vuole semplicemente andare a fondo.
L’artista, nel suo discorso di “outing”, svela la chiave per smascherare questa psicopatologia che definisce “una bugia della mente”.
“Alle persone malate di depressione dico parlatene, lì comincia la cura”
Ad oggi Conforti sta meglio ma maggio si è esibito per l’ultima volta in concerto con il suo gruppo storico. Fan tranquillizzatevi, Rocco Tanica non è Jack Frusciante e non è uscito dal gruppo. Non si esibirà più dal vivo ma continuerà a partecipare al lavoro in studio e in televisione.
D’altronde come dice lui stesso: “Non ho il fisico per il rock: alle 9 e mezza mi viene sonno.”
CONSIGLI PER iTUNES: Elio e le Storie Tese, La canzone Mononota, 2013 (…Dirige il Maestro Beppe Vessicchio)
CONSIGLI PER L’HOME CINEMA: Zack Snyder, Watchmen, 2009