Odiare il Natale è inevitabile
EMBRACE YOURSELF CHRISTMAS IS COMING!
Ned Stark ci aveva avvisato e finalmente l’inverno è arrivato portando con sé l’atmosfera del Natale: luci, dolciumi, regali e fiumi di “ohmagraziemiservivaproprio” , auguri e “ancheateefamiglia” e tanta tanta gioia nel cuore (se hai 10 anni. Forse.)
“A Natale puoi, fare quello che non puoi fare mai”.
Ti piacerebbe. Iniziamo con la carrellata dei motivi per cui odiare il Natale.
Corri a prendere i regali, perché anche quest’anno ti sei ridotto all’ultimo.
Pensa a un menù veganocrudistacarnivorsglutinato che possa soddisfare le esigenze di tutti i tuoi invitati (ma dov’è il timballo svuotafrigo?! tua nonna si sta rigirando nella tomba).
Soprattutto ricordati che non hai ancora il dono dell’ubiquità pertanto pianifica attentamente le ore che dovrai passare con la tua famiglia, la famiglia del tuo compagno, la zia che proprio non si può muovere da casa ma che ci tiene tanto a vederti. Fallo in modo equo così da non scontentare nessuno.
Ok, riproviamoci.
” A Natale puoi, dire ciò che non riesci a dire mai!”
Certamente se il vostro obiettivo è trasformare il Cenone in famiglia in un’interminabile discussione a colpi di accuse passive/aggressive e antiche recriminazioni che al confronto Voldermort e Harry Potter quasi quasi si volevano bene.
“ È Natale e a Natale si può fare di più, è Natale e da Natale puoi fidarti di più”
Puoi fidarti di più. Fidati come Cesare si fidò di Bruto.
“Tu quoque, Brute, fili mi!”
“Sì padre, perché avevo chiesto la Playstation e non questo stupido gioco educativo!”
Non vogliamo esagerare ma per alcuni le feste Natalizie rappresentano un vero e proprio impegno condito da stress e sentimenti agrodolci.
Odiare il Natale diventa una strategia di coping, una questione di sopravvivenza.
Durante questo periodo, molte persone soffrono di sintomi depressivi. Quella che gli americani chiamerebbero Christmas Blues.
Altri, manifestano reazioni stressogene: insonnia, mal di testa, abuso di cibo e alcool, affaticamento.
Quali possono essere i motivi che portano le persone a odiare il Natale?
- Assenza di persone care. Durante le feste è inevitabile che la mancanza di una persona cara si acuisca. Rimpianti e ricordi vengono a galla ed è proprio dura restare impassibili di fronte alla felicità delle altre persone.
- Insieme per forza. “Giuro che l’anno prossimo mi faccio una vacanza”. Lo dite tutti gli anni ma puntualmente tutti gli anni rimandate a quello successivo. Un po’ per rispettare le tradizioni, un po’ per non deludere nessuno, vi ritrovate insofferenti alla tavola allargata nella speranza che l’eccesso di cibo vi stordisca.
- Le difficoltà economiche. Ancora una volta, le difficoltà finanziare incidono sul carico emotivo delle nostre azioni. Soprattutto in questo periodo di crisi, molte famiglie possono sentire in modo eccessivo la pressione di dover fare regali poiché incidono significativamente sul budget familiare. È difficile deludere i propri figli, abbiamo paura di fare brutta figura con doni modesti oppure semplicemente abbiamo troppi cari ai quali dover fare un presente.
- Stanchezza. Poco tempo e tante cose da fare, senza contare la delusione di trovare quei kg in più quando il 7 gennaio decidiamo di pesarci!
- La Solitudine. La solitudine: l’altro lato della medaglia. Se da un lato c’è chi farebbe a meno di dover stare con tutto il parentame, dall’altro ci son persone che si trovano a dover sedersi da soli a una tavola imbandita e non hanno nessuno con cui dividere la gioia natalizia. Pensiamo a tutti quei “nonni” che per motivi di salute non possono muoversi da casa. Impossibile non odiare il Natale!
- Disturbo Affettivo Stagionale. Fin qui abbiamo scherzato ma questo è un reale problema psicologico, che coincide con il periodo delle vacanze. Questo disturbo si verifica quando l’ autunno cede il passo all’inverno e sembra essere collegato alla ridotta esposizione alla luce durante i mesi invernali. Questa mancanza di luce crea variazioni sul ritmo circadiano, sulla produzione di melatonina ma soprattutto riduce la serotonina.
L’ultimo punto ci ha dato una giustificazione scientifica per odiare il Natale ma in fondo anche il Grinch l’aveva. Il suo cuore, due volte più piccolo del normale, lo aveva reso scorbutico e incapace di amare eppure solo la magia del Natale, alla fine, riesce a salvarlo.
Insomma rassegnatevi, che vi piaccia o meno, Natale è arrivato!